Stiamo camminando per le strade di Granarolo senza sapere perché.
Lino ha sognato un Museo diffuso.
Un Museo fatto di immaginazione e di carradaori, fabbri, pittrici, e storie insite nella storia e nelle vicende umane di Granarolo.
Un museo - dice Lino - per trasformare il piacere di essere di una persona singola in un piacere di comunità.
Quelli di Primola vengono da quel mondo "che non si capisce bene chi siamo" e vorrebbero aiutare questo progetto.
Stiamo pensando, almeno per un giorno a Granarolo del maggio 2025, un'anteprima dell'Arena delle balle di paglia.
Non sappiamo ancora niente. Contiamo di farlo crescere con Granarolo.