Gli Oscar sono un’invenzione puramente americana; certo è il riconoscimento cinematografico più vetusto dal 1929 (Venezia 1932, Cannes 1946), però era un confronto riservato a una parte del cinema mondiale. Solo dal 1947 una categoria venne riservata “al miglior film straniero”, prima come premio speciale od onorario, poi dal 1957 diviene definitivo. Il nostro Paese è quello che ha vinto più volte (14) seguito dalla Francia (12); con questa rassegna vogliamo rinnovare la visione di dodici di questi film, non solo a chi non è riuscito a vederne alcuni, ma anche a chi li ha contemplati solo attraverso uno schermo televisivo, perdendone la grandiosità e il respiro. Due di questi film non li vedrete: “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri premio Oscar 1971, perché lo abbiamo programmato nella rassegna del 2013 e, per scelta, “Le mura di Malapaga” premio Onorario 1951, perché in pratica è una coproduzione italo-francese, inoltre il regista e l’interprete principale sono francesi (René Clément e Jean Gabin); quindi anche se girato tra Roma e Genova è un po’ roba d’oltralpe. Gli altri li programmiamo tutti, dai quattro di De Sica ai quattro di Fellini, poi Tornatore, Salvatores, Benigni e Sorrentino. In qualche serata ci sarà una sorpresa gestita dagli attori della Compagnia Magazzino FS, i quali presenteranno il titolo di un film (non della rassegna) con tecnica mimica e il pubblico potrà indovinarlo, vincendo DVD di film noti o meno noti scelti da noi.
Al termine, potremo conversare sulle tematiche del film, sorseggiando vini e bevande... forse assaggiando qualche cosa inaspettata. Al Teatro Binario, c’è qualcosa di più di un bel film.
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