Lunedì 4 aprile 2011 alle ore 21 al teatro binario, è di scena il Rinascimento di Cotignola, con il romanzo Un’oncia di rosso cinabro di Chiara Arrighetti.
Ci sarà la narrazione teatrale, la pittura, la critica, l’arte degli Zaganelli intrecciata con una trama gialla ambientata nella Cotignola del Cinquecento. Infine, il punto di vista dei cotignolesi che non sanno ancora di avere contribuito a scrivere questo romanzo.
Massimo Pulini, pittore e storico dell’arte, ci guiderà alla ricerca del sentimento pittorico del cinquecento, Raffaella Zama, che ha studiato a lungo gli Zaganelli e la loro bottega, ci presenterà i fratelli Zaganelli. I fratelli Paolo e Gianni Parmiani interpreteranno a modo loro Francesco e Bernardino Zaganelli, riprendendo tre brani del romanzo. Chiara Arrighetti, autrice del romanzo, si sottoporrà alle nostre domande per spiegare dove ha trovato l’ispirazione per un’invenzione narrativa ambientata a Cotignola.
Con questa iniziativa, promossa ed ideata insieme al Comune di Cotignola, entriamo negli anni della Cotignola degli Sforza, quando il paese poteva annoverare una bottega guidata da due artisti di valore, conosciuti in Europa.
E’ il racconto di una storia del cinquecento cotignolese tra la ricerca del bello e il sentimento che l’alimenta.
In una notte del 1499
La splendida pala degli Zaganelli, già a Cotignola, oggi alla Pinacoteca di Brera, Milano, al centro della trama del romanzo. In una notte di aprile del 1499, mentre il prezioso feudo di Cotignola lotta contro l’ennesima epidemia di atra mors, un omicida si aggira pericolosamente per la bottega di Francesco e Bernardino Zaganelli, pittori di prestigio imparentati con la dinastia degli Sforza...
Ritratto di un Rinascimento dai mille volti, luminoso e insieme inquietante, dove le vicende artistiche e passionali dei principali personaggi si intrecciano a quelle del paese.