Per me il 25 aprile...
Lela di Primola, insegnante d’asilo in pensione, sta chiedendo: cos’è per te il 25 aprile?
Ci piacerebbe raccogliere tante lettere sul 25 aprile.
Nella camminata del Senio del 25 aprile troverete le Casette per le lettere ribelli realizzate da Lino. Cercatele e depositate la vostra lettera ribelle per un antifascismo felice.
Le leggeremo tutte e le invieremo, tramite i canali ufficiali se sarà possibile, al nostro Presidente della Repubblica e alla Presidente del Consiglio: sono i sentimenti anfifascisti ribelli della Romagna del Senio, tragico Teatro di Guerra ottanta anni fa, teatro di alluvione nel 2023/2024, teatro di festa della Liberazione il 25 aprile del 2025.
Caro Mattarella e Cara Meloni, l’antifascismo è una cosa bella. Per me il 25 aprile del Senio della memoria è…
Sara, 23 anni
Per me il 25 aprile rappresenta la libertà, di tutti i tipi, lo stare insieme nel rispetto gli uni degli altri e l'importanza di lottare sempre per i propri ideali
Mati, 23 anni
Per me il 25 aprile rappresenta la liberazione del senso di umanità che il fascismo ha cercato di sopprimere, per trasformare ogni persona in un soldato di una guerra bestiale
Cecilia, 36 anni
Per me il 25 aprile è emozione. Vedere così tante persone che portano avanti gli stessi valori di libertà, in ricordo dei sacrifici dei nostri nonni. Allo stesso tempo però sale tanta tristezza pensando al momento storico che stiamo vivendo. Nonostante tutto quello che la storia ci ha insegnato, l'attuale clima a livello mondiale è di insicurezza e paura. Ancora guerre, ancora morti, frontiere chiuse, disinteresse verso chi ha bisogno.
Quindi emozione, ma anche preoccupazione per quello che sta accadendo ora nel mondo per noi e per chi verrà.
Alice, 39 anni
Il 25 aprile per me è unione, festa, altruismo. È il profumo dell'erba nuova, del vento che ti abbraccia, è aria nei polmoni, quella buona, la stessa che fece dire ai sopravvissuti "posso respirare di nuovo", non posso immaginare con quanto dolore in corpo. È la celebrazione di un evento che deve portarci ogni giorno a prendere decisioni per il bene comune, per il rispetto dell'altro, per onorare chi ha sacrificato tutto per regalare a noi la libertà. Non possiamo dimenticare, non possiamo fare finta di niente, la storia deve servirci per non ripetere gli stessi errori, per migliorare, sempre, perseguendo la felicità di tutte e di tutti.