La camminata del matto nell’Arena (11/07/2024)

Foto di Enrico Montanari

Entri in un sentiero di vasi di pomodori illuminati.
Accendi le onde dell’oceano mare e le spalmi come il miele di una capanna.

Tre altalene di palline rimbalzano su corde di ferro.
Voci lontane urlano Fitzcarraldo, Fitzcarraldooo.

Una balena cigola in una porta di mare.
Un pescecane, sul mare di una diapositiva, morde l’aria.

Una formica attraversa un ponte.

Un becco d’uccello posa la testa su un balcone per una carezza da matti.
In un giro del Gnit, un cavallo bianco è appena uscito dal manicomio.
Lo saluti urlando Marco, Marcooooo Cavallo.

Una ragazza scappa con il silenzio.
Ornella Muti, con le tette scoperte, porta in giro un ippopotamo per le orecchie
Un dinosauro ride in faccia alle galline
Per mezzora stai immerso in fondo al mare e suoni con le onde.

In quattro torri di una golena gli uccelli si alzano e fuggono dai matti.
Sali su un suono di lucciola e ti ascolti l’Arena.

Per la richiesta di una visita guidata alla Land art, rivolgiti al Punto ascolto matti, vicino al Parataj