La camminata del cuore e della festa lungo l’argine del 25 aprile della Bassa Romagna.
Il 25 aprile di Nel Senio della memoria (compie vent’anni) è il più grande cantiere della pace della Bassa Romagna.
Il Senio racconta la guerra ma raccoglie soprattutto, quest’anno, la forza della pace dei romagnoli.
È un giorno di festa, il più importante della storia d’Italia, che fa incontrare tutte le anime dell’antifascismo e delle libertà di oggi.
Un fermento di pace delle Donne Creattive di Cotignola che stanno ultimando con il lavoro a mano una bandiera di lana fatta con l’uncinetto, le mani e la lana, che camminerà di mano in mano per i 18 chilometri della camminata
Un fermento di pace che vivrà con la Bandiera del filo rosso che le donne di Villanova (sindacato pensionati Cgil, Auser e Villanordic) stanno tessendo da mesi anche loro con l’uncinetto, le mani e la lana per posizionarlo sull’argine del Senio di Borgo Pignatta, simbolo di un massacro di 28 civili della seconda guerra.
Un fermento di pace che racconta il Senio lungo il tratto di San Potito con gli Amici del Senio che fanno vivere i racconti del fiume raccolti in un libro.
Un fermento di pace delle passioni dell’Anpi di Bagnacavallo e dell’associazione l’Olmo che stanno lavorando a Masiera per dare da mangiare agli oltre 500 camminatori del 25 aprile con la musica della Scuola Arcangelo Corelli, e che aprirà la camminata il giorno prima, il 24, con un grande concerto di Clavdio un cantautore e musicista romano che canta che può capitare a chiunque.
Un fermento della pace che vede i Comuni del Senio (Cotignola, Lugo, Bagnacavallo, Fusignano, Alfonsine) impegnati in un lavoro di passione e di raccordo.
Un fermento della pace a Rossetta che offrirà da bere e da mangiare al termine della camminata.
Un fermento della pace con la memoria che corre in bicicletta dell’Associazione culturale Wartime Friend.
Una Pace, Pace ripetuta tante volte nel manifesto.
Una camminata che vorremmo gridare al mondo con un messaggio del popolo della Romagna:
Cari potenti della Terra, uomini delle guerre e dei predomini, uomini del Potere adottate il punto di vista di un bambino per decidere cosa fare.
Una pace dedicata ai sogni dei bambini. Un bambino di Gaza, preso a simbolo del mondo, non ha colpe, lo sapete. Questo bambino, nei sogni della notte, non sa se vivrà fino al giorno dopo.
Cessate le guerre, ragionate, confrontatevi, litigate, ma usate solo la democrazia della pace.
Ve lo chiede il popolo che voi governate.
Nel Senio della memoria un sentimento profondo che vive con l'energia dei sorrisi, raccolto in toto dagli artisti che partecipano.
A Cotignola con il racconto del giovane attore Gianandrea Nadiani e del cantautore e poeta Piervito Nicoli.
A Lugo con la voce di John De Leo, e del chitarrista Fabrizio Tarroni. Ad Alfonsine con i fiori del fotografo Alessio Duranti.
A Borgo Pignatta con Christian Flore, Antonio De Salve, Lorenza Cervara, attori della compagnia I figli di Estia - PrisonArt. che racconta il bisogno della concretezza della libertà. A Masiera cuore pulsante di un incontro di convivialità del sorriso. A Fusignano dove Gaber canta con Serena Bandoli e Fabrizio Tarroni. A Rossetta dove canta il mondo con Luisa Cottifogli e il fisarmonicista Vincenzo De Ritis.
Spegnete i cellulari ed accendete l’anima.
Prenotate da mangiare per Masiera entro il 23: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-nel-senio-della-memoria-il-pranzo-a-masiera-2024-875976588557