Di balla in balla (11/06/2020)

Te lo diciamo subito: quest'anno non ci sarà "Nell'Arena delle balle di paglia".

Ma quel sentimento maturato in 20 anni di Primola ci nutrirà per pensare al cosa fare quest'estate.

Di balla in balla, di cortile in cortile, con amore, amicizia ed una bella follia con un po' d'incontri sparsi nei giardini e in piazza nei mesi di luglio e agosto e chissà settembre.

Con Meo Gordini, maestro di pugni e carezze
Sabato 4 luglio, alle ore 21, sul retro del muro dell'ex macello (nella foto), parco Rita Atria, con la storia di una famiglia di fenomeni: I Gordini. Con Meo, il figlio di Michele, mitico ciclista di sei giri d'Italia e tre Tour de France, prima pugile poi maestro che insegna a vivere con i pugni e le carezze. La Casa di Carta, al civico 88 di via Chiavica Romea, è la bottega dove lavora ogni giorno della sua vita.

Con Meo ci saranno Dario Torromeo, firma storica del Corriere dello Sport-Stadio e Flavio Dell'Amore giornalista e scrittore sportivo, autori del libro "I Gordini, una fameja ad Fénomen".
Non ci sarà nè da bere nè da mangiare, però poco distante c'è Beer Garden.
Con le regole COVID, se volete esserci è necessario prenotare: info@primolacotignola.it

A cosa state pensando per gli altri incontri?
Ci sarà un carro di balle e la nostra luna di carta che correrà sopra a un carretto in ogni appuntamento. Le balle per sedersi. E quando ci riusciremo, in questi luoghi, faremo un allestimento, di sentimenti di terra, con attrezzi agricoli, animali e fantasmi, curato da Fabio Pignatta e Andy.
E se incontreremo la voglia giusta potremo allestire, nel mese d'agosto, anche un carro di musicisti o di teatranti che girano per le strade di Cotignola per disegnare le mappe improvvise dello stare insieme.

Nel mese di giugno costruiremo le capanne per l'amore e l'amicizia lungo il Senio. Sì, proprio così. Le riproponiamo con tutta la nostra ingenuità e voglia d’amore, per reinventarle con i prodotti della terra e le canne di Oscar, Dem e forse altri, insieme ai volontari di Primola.

Ci saranno piccoli incontri di poesia, campi giochi per bambini, yoga nei parchi, lettere dal mondo, musiche sotto i cespugli, nei cortili di case abbandonate, nei giardini del paese, in piazza. Tutte cose piccole fino ad un centinaio di persone per sera.

Non sappiamo ancora dove.

Aiutateci a caricare le idee per farle girare con le balle, da giardino a giardino, per allestire i parchi, per gestire bene le serate.

C'è voglia di rinascere.