L'Arena 2017 parla con Fellini - Il programma

D'estate da nove anni ci troviamo con la paglia sul Senio

Foto Alessandro Carnevali

Girando per le carraie della Romagna ci siamo imbattuti in personaggi felliniani ancora viventi. Don Chisciotte dell'illusione, esagerati raccontatori di paradossi, melanconici clown filosofi del mondo.

Così l'Arena delle balle di paglia 2017 – dal 13 al 18 luglio - è diventata l'Arena dei "Felliniani e dei filosofi di campagna" che è partita con un anteprima il 3 luglio a Tebano, che abbiamo raggiunto a piedi partendo dall'Arena di Cotignola, e un finale post arena dedicato a Giovanni Nadiani, il 23 luglio a Cassanigo.

Oltre cinquanta iniziative tra concerti, teatro, narrazioni, land art, esplorazioni ed incontri poetici, che nascono sul filo della paglia e dell'immaginazione.

D'estate, da nove anni, raccogliamo dai campi degli amici contadini 1300 balle piccole di paglia per sederci e oltre cento rotoballe grandi, che sono lo scenario poetico con cui arrediamo le golene del nostro fiume, il Senio. Un'arena greca effimera immersa nella campagna.
La campagna romagnola è ancora piena di felliniani e di filosofi di campagna. Noi li cerchiamo, aiutateci a scoprire quell'anima felliniana dell'essere romagnoli.

Dedicata a Federico Fellini, il più grande visionario, che ci ha lasciato 24 anni fa

Tutto questo lo realizziamo con una grande comunità di volontari che vorremmo allargare, aiutati dalle associazioni del volontariato di Cotignola, dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Cotignola, dalla Vulcaflex, dalla CNA e da tantissime altre ditte con cui abbiamo intrecciato relazioni.
 

Raccogliamo le balle con Vivaldi

Foto Andrea Santese

Sabato 8 luglio Ore 5.45, podere Emiliani di via Cenacchio

All’alba con la paglia di Vivaldi

Carichiamo 1200 balle di paglia con Paolo Parmiani e l’Orchestra degli Amici della scuola e della musica di Lugo diretta da Giovanni Garavini. Musiche di Frank Martin, John Jenkins, Johann Pachelbel, Antonio Vivaldi, Richard Strauss.

Parcheggiate nel parcheggio del campo sportivo.

Al termine della raccolta, convivio di mortadella, pane e vino sotto le acacie.

Primo giorno - giovedì 13 luglio

Giovedì 13 luglio Ore 19, Carraia
Inauguriamo l’Arena nel villaggio dei teatri mobili

Tutte le sere dalle 19 alle 24 teatri d’incanto (uno ogni ora) nel teatrobus e nel camion teatro di Girovago e Rondella e della Compagnia Dromosofista.
Biglietto 6 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini

Ore 20, Ridotto balle
Scusate, ma cosa vuol dire “Felliniani e filosofi di campagna”?
Gli attori Vito e Maria Pia Timo intervistati dal primo passante: dall’incontro di Vito con Federico Fellini al confronto improvvisato con la Pia.

Ore 21.40, Palco Arena
"Nell’Arena" è diventato un film.
Il racconto ironico e poetico di una grande Arena di paglia che si prepara, si realizza e si saluta. Dentro questa Romagna corrono le voci, le risate contagiose, i pensieri liberi di una comunità che si cerca, che raccoglie le balle di paglia e riflette sulla vita.
Regia di Marco Morandi, musiche di Matteo Scaioli, suoni di Andrea Lepri, protagonisti Quelli di Primola.
Al termine della proiezione i protagonisti, con il regista e gli autori, s’incontreranno con il pubblico.
 

Ore 22.40, Palco Arena
Se Fellini guardasse Amarcord da qui
La proiezione di Amarcord di Federico Fellini, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.

Secondo giorno - Venerdì 14 luglio

Venerdì 14 luglio Ore 19-24, Carraia
Teatri d’incanto
Spettacoli al villaggio dei teatri mobili di Girovago e Rondella e della Compagnia Dromosofista.

Ore 19.30, Golena dei morti felici
Versi di Golena
Ma se per una volta fossimo noi i poeti? Ci sediamo sull’erba e sulle balle con il pagliaio per rastrellare poesie e storie nel fiume, con fisarmoniche e nuvole di vento, senza elettricità. Abbiamo steso un bucato di lenzuoli con diari e poesie, cornice ideale per un pic-nic sul prato, aperto a tutti e autogestito. E poi verrà la notte che ci abbraccerà di parole.
In collaborazione con il gruppo “Parole in circolo”
Ingresso libero

Ore 20, Ridotto balle
Conferenza con le fruste romagnole
Incontro con alcuni componenti del gruppo Comete di Romagna di Cotignola, Paolo Montanari, fondatore dell’Associazione sportiva degli amanti della frusta e Gianni Tura. Luoghi e generazioni di fruste sonore.

Per i concerti date  almeno un contributo all'Arena di 5 euro

Ore 21, Palco Arena
Xylouris White
Concerto avventuroso del duo formato dal liutista cretese George Xylouris (figlio d’arte del cantante e suonatore di lira Psarantonis) e dall’australiano Jim White, pirotecnico batterista dei Dirty Three.

Ore 21.30, Casa Ercolani
Inferno
Esercizi per voci e violoncello sulla Divina Commedia, con Chiara Guidi (voce) e Francesco Guerri (violoncello). Le parole di Dante entrano nel casone dei trattori di Pasquale e suonano in un altro modo.
In collaborazione con 13.Lugocontemporanea.17
Biglietto 7 euro, ridotto 5 euro fino ai 12 anni
Prenotazione al 333 4183149 (dalle 16 alle 20)

Ore 23, Palco Arena
Concerto di Teho Teardo
Musicista e compositore noto per i suoi lavori per il cinema (colonne sonore per Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Roberto Faenza, premio David Donatello per Il Divo) e per uno stile (ormai marchio di fabbrica) all’insegna della combinazione tra chitarra, archi ed elettronica. Teardo attraverserà il suo ampio repertorio accompagnato dalla violoncellista Laura Bisceglia.
Gran finale con un’orchestra di 50 chitarre romagnole.

Ore 24, Golena dei poeti
Fino alla fine della notte
Sei musicisti accompagnano il sonno di una notte, suonando ininterrottamente fino all’alba, e al mattino si condividono i sogni. Paesaggi sonori del Senio notturno in dormiveglia, lontano dallo spettacolo, vicino al rito, con gli Enten Hitti: Pierangelo Pandiscia (tamburi sciamanici, campane di cristallo, conchiglie tromba, strumenti etnici e rituali), Gino Ape (oboe, duduk, live electronics), Gianpaolo Verga (violino), Afra Crudo (canti tribali), Ilaria Ivancich (salterio, canto lirico), Vincenzo Zitello (arpa celtica).
Ingresso libero

Terzo giorno: cerco il circo nell’Arena - Sabato 15 luglio

Foto di Enrico Contadini

Dalle ore 6.30 alle 9, Bar delle acacie
Colazione con arpa
Una colazione sulle balle di paglia con il concerto d’arpa di Vincenzo Zitello.

Ore 19-24, Carraia
Teatri d’incanto

Spettacoli al villaggio dei teatri mobili di Girovago e Rondella e della Compagnia Dromosofista.

Dalle ore 19, In tanti luoghi a partire dal Sipario
Giocolieri, saltimbanchi, clown, affabulatori, marinai, poeti, mostri, animali feroci, acrobati e musicanti, chissà chi puoi incontrare in questa serata poetico/surreale in cui può succedere di tutto. Di sicuro se cerchi bene, nel Canale del mulino troverai la Clownesse del bosco, la Donna barbuta nella stanza del grano, il comandante Fefè sulla Nave del Cer, e se non li trovi o vuoi incontrarne altri, chiedi a Freddy, il direttore del circo, onnipresente.

Ore 20, Ridotto balle
Vi racconto il mio Fellini, il più grande illusionista del Novecento
Conversazione con Gianfranco Angelucci, regista, sceneggiatore, scrittore, amico e collaboratore per lunghi anni di Federico Fellini.

Ore 22, Palco Arena

Un grande circo nomade invade l’Arena
Note, muscoli, parole, leggerezza e tanta, tanta follia. Undici artisti del Circo Paniko, senza il loro tendone, hanno deciso di incontrarsi nell’Arena. Alcuni arrivano via terra da lontano, altri risalgono il fiume Senio, un gruppo scende dalla Luna lungo un filo per un incontro pieno di emozioni, risate e vertigini.
Regia della serata a cura di Primola e di Lorenzo “Nanouk” Testardi della Bottega delle fantasie, insieme a quelli del Circo Paniko, con la collaborazione di Fabio Pignatta e di Elisa Branzanti della compagnia teatrale Le Sorelline.

Quarto giorno - Domenica 16 luglio

Foto di Enrico Montanari

Domenica 16 luglio Ore 19, Carraia
La critica filosofica dell’asparago di campagna.
Lectio magistralis sugli ortaggi insieme all’ortolano Stefano Savini.

Ore 19-24, Carraia
Teatri d’incanto
Spettacoli al villaggio dei teatri mobili di Girovago e Rondella e della Compagnia Dromosofista.

Ore 20, Casa Ercolani
La festa di Pasquale e Giovanna
Gianni Carnevali, l’ocarina della Romagna, e Primo Montanari, fisarmonicista di 87 anni, suonano nel cortile felliniano di Casa Ercolani.

Ore 20,30 Golena dei poeti
Fatalità
Respiri e ritmi femminili nella golena, un’inclusione artistica di Laura Rambelli e le musiche di Ilaria Petrantuono (flauto traverso).

Ore 21.30, Palco Arena
Panculturalworldmusic ensemble
Jazz, musica coreana e musica classica.
All’inizio, questi elementi costitutivi vengono ascoltati separatamente; poi, i diversi stili di musica si incontrano, stringono le mani e creano nuovi legami, fino a quando tutti i musicisti suonano insieme in una nuova realtà che è maggiore della somma delle sue parti.
Sul palco: l’Umbria Ensemble con Angelo Cicillini e Cecilia Rossi (violini), Luca Ranieri (viola), Maria Cecilia Berioli (violoncello) e Claudia Giottoli (flauto contralto); i musicisti della tradizione coreana Cholong Sung (gayageum) ed Eunji Lee (janggo e buk); il Jazz Ensemble formato da Forest Muther (flauto e percussioni) e Francesco Briotti (pianoforte). Direzione musicale di Forest Muther, musiche di Forest Muther e Corrado Vitale.
Progetto a cura di Umbria Ensemble in collaborazione con Oulime Ensemble, Istituto di cultura coreano e Università di California – Irvine Realizzato a Umbria Jazz Ph. Alessandro Carnevali

Quinto giorno - Lunedì 17 luglio

Ore 19-24, Carraia
Teatri d’incanto
Spettacoli al villaggio dei teatri mobili di Girovago e Rondella e della Compagnia Dromosofista.

Ore 19.30, Sipario
Il Grande Cantagiro Barattoli
È successo così che dal ferro, dal legno, dalla carta, dal colore, dal gioco con i tessuti e con le molle, combinati tra loro, è nato il Grande Cantagiro Barattoli, un teatrino musicale sempre in viaggio, a tramandare l’antica tradizione del musicista ambulante.

Ore 21.30, Golena dei Poeti
Se la bassa emiliana parlasse inglese
Lui è Tiziano, per gli amici Tizio, quando suona gli piace farsi chiamare Bob Corn. Canta in inglese, ma affabula in italiano. Storie che nascono nella campagna emiliana, volano oltremanica e si posano sulla paglia con l’intimità di un home concert.

Ore 21,30, Casa Ercolani
“Il fiume ha sempre ragione”
Proiezione del film documentario “Il fiume ha sempre ragione” di Silvio Soldini. Ritratto di Alberto
Casiraghy e Josef Weiss, tra Italia e Svizzera, artisti unici nel mondo della parola scritta a dispetto dei tempi. Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d’arte che riportano all’essenzialità delle parole e dei pensieri. Saranno presenti il regista e Alberto Casiraghy.

Ore 22, Palco Arena
Concerto racconto del mendicante Rumì
La voce di Luisa Cottifogli racconta e canta la storia di Rumì, mendicante della Romagna. Il mondo visto attraverso gli occhi di un’anima semplice e vagabonda. Di e con Luisa Cottifogli, con Gabriele Bombardini alla chitarra e una videoinstallazione di Andrea Bernabini.
 

Sesto giorno - Martedì 18 luglio

Ore 19-24, Carraia
Teatri d’incanto

Spettacoli al villaggio dei teatri mobili di Girovago e Rondella e della Compagnia Dromosofista.

Ore 20, Ridotto balle
Marco ed Ermanna presentano "Aristofane a Scampia" e "Miniature campianesi"
Conversazione con due autori su due racconti. Ci sono sempre un segreto e una fortuna che a volte s’incontrano. Primi passi pieni di errori e di miraggi di due maestri del teatro contemporaneo, coppia nella vita e nel teatro: Marco Martinelli ed Ermanna Montanari.

Ore 21, Lungo il Cer
Canto sul moscone di Primola
Serena Bandoli canta accompagnata dal maestro Luca Bonucci e dagli allievi del suo coro.

Ore 21.30 Casa Ercolani
L’Italia è fatta
Garibaldi, l’eroe dei due mondi, un visionario che ci ha reso nazione, preso in giro con affetto. Di e con Roberto Kirtan Romagnoli. Regia di Loris Seghizzi, con la partecipazione di Denise di Maria (chitarra e voce) e Lorenzo Niccolini (chitarra); produzione scenica Frammenti.
Biglietto 7 euro, ridotto 5 euro fino ai 12 anni
Prenotazione al 333 4183149 (dalle 16 alle 20)

Ore 21.30 Palco Arena
Metallo pesante

C’è passione e genio dietro a questo rumore che viene da Faenza: gli Ottone Pesante sono la più grande sfida all’idea tradizionale di metal impostato sull’architrave chitarra/basso.

Ore 22, Palco Arena
Il ballo finale che chiude l’Arena
Concerto dei Veeblefetzer tra brass, reggae, indiefolk, gypsy e rock, con venature alla Tom Waits e una passione per i Clash. Un gruppo fuori dagli schemi capace di districarsi tra stili musicali contingenti e balle di paglia pesanti.

Dopo il ballo finale, l’asta delle balle di paglia!