Concerto dei Tirodarco il 12 febbraio al Teatro Binario (01/02/2011)

Il vento degli archi e il soffio del legno tra l'improvvisazione musicale etno, folk, jazz e classica di bravi muscisti: i Tirodarco. Il quartetto Tirodarco ha appena pubblicato il suo CD, per l’etichetta “El Gallo Roho”, e lo presenterà in anteprima, Sabato 12 febbraio 2011 alle ore 21,15, in un concerto al teatro Binario di Cotignola.

La serata è organizzata da Primola, in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Cotignola, lassociazione musicale Alea e la Scuola di Musica Luigi Varoli.

Tirodarco è il clarinetto di Achille Succi, il violino di Dimitri Sillato, il violoncello di Salvatore Maiore, il contrabbasso di Roberto Bartoli.

" E' un gruppo nato nel 2005 – ci dice Roberto Bartoli - siamo un insieme di tre archi ed un clarinetto che suonano ed improvvisano musica da camera del terzo millennio. Ognuno di noi ha frequentato musiche diverse, dai territori più etnici a quelli più vicini alla musica contemporanea e classica.”

Le sonarità degli archi si accostano al clarinetto, con un sound ed uno stile decisamente originale dove il fascino musicale delle musiche popolari balcaniche e sudamericane, si fondono con le sonorità di jazz di matrice europea, ed alcuni arrangiamenti di composizioni di Bartok e Schostakovic".

A tutto questo occorre aggiungere il fascino e la calda intimità del Teatro binario di Cotignola.
Da non perdere.

Biglietto: 5 euro

Info e prenotazione:
Primola Cotignola, tel. 366 3734214
info@primolacotignola.it

CHI SONO I MUSICISTI DI TIRODARCO
Salvatore Maiore si è diplomato in contrabbasso al conservatorio di Cagliari nel 1991. Dal 1992 risiede nel nord Italia dove ha iniziato una lunga serie di collaborazioni tra le quali il Quartetto di Franco Cerri e Enrico Intra, il Trio di Glauco Venier, il Gramelot Ensemble di Simone Guiducci, il quartetto Internòs (con Paolo Fresu), il trio di Balen Lopez de Munain, l’Italian Project di Kenny Wheeler, il quartetto Sing Without Words. Ha avuto svariate collaborazioni concertistiche e discografiche con musicisti italiani e stranieri tra cui Lee Konitz, Enrico Rava, Nguyèn Le, Billy Cobham, Franco D'Andrea, Claudio Fasoli, L. Butch Morris, Joseph Jarman, Steve Grossman, Cedar Walton, Pietro Tonolo, Flavio Boltro, Roberto Gatto, Eliot Zigmund, Tino Tracanna, Gianni Coscia, Gianluigi Trovesi, Luca Flores, Jacques Pellen, Kristen Nogues, Olivier Manoury, Oliver Lake, Elena Ledda, Antonio Faraò, Mairtin O'Connor, Ralph Alessi, Sandro Satta, Chris Speed.

Dimitri Sillato, nato a Massalombarda, ha studiato violino al conservatorio A.Boito di Parma e conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti presso il consevatorio G.B.Martini dove ha vinto la borsa di studio "Felice e Luigi Magone" per l'anno accademico 2001/2002. Nello stesso istituto attualmente studia composizione con il maestro A.Guarnieri.
Nonostante la formazione classica i suoi interessi sono rivolti prevalentemente al jazz e alla musica improvvisata.
Ha studiato con Enrico Pieranunzi e Stefano Battaglia e collaborato con musicisti e formazioni di varia estrazione quali: Jay Rodriguez, Eviyn Kang, Mike Patton, Playground Orchestra, Vinicio Capossela, Cristina Zavalloni e altri.

Roberto Bartoli nato a Imola (Bo), ha come prima compagna di giochi una cagnetta di nome Lola con la quale, a cinque anni, suona la fisarmonica sui gradini di casa.
Diplomato in contrabbasso al conservatorio di Pesaro nel 1980, studia poi arrangiamento e composizione jazzistica con Bruno Tommaso. Collabora con numerosi musicisti di diversi paesi, partecipando a festival internazionali in Italia, Svizzera, Austria, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Portogallo, Slovenia, Croazia, Russia, Libano, Tunisia, Etiopia.
Ha pubblicato i CD: Amaremandorle con il gruppo T.A.O. e Paolo Fresu, edito dall’etichetta tedesca Y.V.P., Terre di mezzo con il trio Rodriguez-Zanchini-Bartoli, edito dall’italiana Philology, Astolfo sulla luna con il Collettivo Leòn, Pulcherrima ignota con E Bairàv Ensemble, edito da Zecchini editore, Faro con S. Zanchini, E. Fioravanti e E. Rodriguez edito dalla Wide Sound, Jazz back con A. Marangolo e la Sebastian Coleman Gallery.
E’ autore delle musiche di diversi lavori teatrali : Lo scialle, tratto dall’omonimo racconto di C.Ozick e Canti per elefanti di Elena Bucci, Gordon Pym, tratto da E.A.Poe, riduzione teatrale di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

Achille Succi. Sassofonista, clarinettista, nato a Modena nel 1971. Prevalentemente autodidatta, si è perfezionato ai Seminari di Siena jazz e ai Dave Liebman Masterclass. Ha al suo attivo numerosi CD e concerti in Europa e nel mondo con diverse formazioni e musicisti italiani e stranieri, tra i quali E. Fioravanti, S. Guiducci, A. Impulliti, T. Tononi e D. Cavallanti, G. Gaslini, P. Dorge ed "Eleven" di F. D'Andrea. Assieme a Fabrizio Puglisi e Alberti Capelli ha fondato il gruppo "Atman", con il quale ha svolto concerti con ospiti prestigiosi come Louis Sclavis, Ab Baars ed Ernst Reijseger. Collabora stabilmente con il Gramelot Ensemble. È insegnante di Sax e clarinetto presso la Scuola Comunale di Nonantola (MO), oltre ad aver tenuto seminari sull'improvvisazione jazzistica a Carpi (MO), Tollo (PE) e Corropoli (TE). Insegna ai Seminari senesi dal 2000.