L'eredità e i pensieri dell'Albaràz, 15 febbraio 2017 (09/02/2017)

Settembre 2009: il giorno dell'adozione di Primola dell'Albaraz.


Mercoledì 15 febbraio ore 21
- Teatro Binario (viale Vassura 18) Cotignola.
Massimiliano Costa, Luisa Calimani, Sandro Bassi, Matteo Mingazzini

L’Albaraz il pioppo bianco di Cotignola ha 117 anni. Ha visto la fame, la guerra, la ricostruzione, e poi un sacco di cose che non si ricorda nemmeno lui. Oggi si trova su un'isola, l’unica della Romagna e chissà forse della Regione, in un lago che nasce dagli scavi di fornace.
Tutti a Cotignola lo chiamano "Albaràz". È un albero unico, e proprio perché è unico sa catalizzare l'interesse di chi lo scopre per la prima volta, facendo nascere relazioni. Attorno a lui e al suo lago, spazi incolti e boschivi sono in cerca di futuro.

Prima che cambi l'ora, vuole anche dire adesso, prima che le cose cambino in peggio.
L'Albaraz ci offre lo spunto per pensare nel modo giusto al futuro dei nostri territori, e dei parchi in divenire.
Una riflessione su Cotignola, che va oltre.
Una serata per informarsi, per dire la nostra.

Lo facciamo con esperti di grande valore, che hanno un'esperienza e conoscenza nel campo dei parchi, dei paesaggi e degli ambienti davvero formidabile.
Massimiliano Costa, Direttore del Parco regionale della Vena del Gesso, tra i massimi esperti della nostra regione.
Luisa Calimani, esperta di politica del paesaggio, dei parchi e delle cave.
Saranno intervistati da due giornalisti, appassionati ambientalisti: Sandro Bassi e Matteo Mingazzini

Nella serata ci sarà anche la proiezione di un video sulla zona e la testimonianza poetica di un contadino.
Sarà finalmente disponibile il DVD del docufilm sul fronte di guerra realizzato da Primola nel 2016: “L'Albaraz nell'Isola”

L'Albaraz è un albero monumentale regionale adottato a distanza, nel 2009. E' l'albero di Primola. A 109 anni era ancora bello e imponente. Adesso è malandato, e si sta rigenerando in tanti cespugli.
Un triangolo ambientale unico immerso nella campagna dove incontri questi vicini di casa dell'Albaraz: l'Arena delle Balle di Paglia, il lago dei Gelsi, il Parco Pertini, la via Canale, la strada dell'amore più bella di Cotignola, che fiancheggia il Canale del Mulino, e il Senio, via pensile dell’acqua.

Non ce ne sono tante di zone come questa nelle nostre pianure urbanizzate.
É accaduto tutto quasi casualmente, con il lavoro artificiale dell'uomo e con il tempo della natura.

Non puoi mancare all'incontro nell'anno in cui è ancora al mondo: potrebbe morire da un anno all'altro. Prima che se ne vada vorremmo cercare il suo testamento, per scriverlo e scoprirlo insieme, intanto che l'Albaraz è ancora in vita.

Non siamo qui solo per parlare alle nuvole.

Info: 349 3523 188

La rassegna di "Prima che cambi l'ora"