Arriva il Circo Soluna, nell’Arena delle balle di paglia, il 2, 3 e 4 giugno. (30/05/2023)

Arriva il Circo Soluna, nell’Arena delle balle di paglia, il 2, 3 e 4 giugno.

Vedi un giocoliere per strada, un tipo vestito stravagante con una bicicletta alta due metri.

Arriva il Circo!!! Arriva il Circo Soluna nell’Arena delle balle di paglia, il 2, 3 e 4 giugno.
Alle ore 20.30 inizierà lo spettacolo, e solo alla fine c'è un'offerta libera.

Passa parola, perchè nessuno lo sa.

Stefano, un personaggio nato in Spagna e vissuto ad Aquisgrana con gli occhi azzurri che ti accolgono, grandi baffi ed una coda di capelli intrecciati, è il fondatore e l’anima del Circo Soluna, il circo più piccolo e più puro del mondo. Gira senza cellulare da un paese all’altro, in bicicletta, per cercare un piccolo luogo disponibile per il suo Circo.

Un circo piccolo, piccolo, con le carovane trainate da 10 cavalli, ma grande, grande nei sentimenti, poetico ed allegro, che fa ridere bambini ed adulti. E' come mangiarsi una ciliegia in una giornata di sole. Ti rimane per un po’ quel sapore di gioia, quel non so chè di vita.

Sabato sera, 27 maggio, il Circo Soluna era a Barbiano nel campo messo a disposizione da un contadino. E’ come fossimo entrati in un altro mondo, in un’altra epoca dei paesi vitali, con tantissimi bambini seduti su teli per terra a naso in su. Bellissima atmosfera.

Alla fine dello spettacolo, Stefano ha detto al pubblico: “stasera e domani siamo qui, dopodomani saremo a Granarolo, ma alla fine della settimana non abbiamo ancora un luogo”.

Tra Barbiamo e Granarolo c’è l’Arena delle balle di paglia.

Così i 10° cavalli e la carovana del Circo Soluna venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 Giugno alle ore 20.30 saranno gli ospiti straordinari, un'anteprima imprevista, dell’Arena delle balle di paglia.

L’Arena è un luogo degli abbracci, delle pacche sulle spalle, dei bambini che saltano sulla paglia, del sogno ad occhi aperti. Un luogo dove la solidarietà della Romagna si tocca con mano, che in questi giorni ne abbiamo così bisogno.

Sto a sedere con Stefano e Petra, l’altra anima del circo, su un tavolo e le panchine dell’area delle feste della parrocchia di Granarolo, vicino al cimitero, dove martedì 30 e mercoledì 31 maggio ci sarà lo spettacolo del Circo Soluna.

Raccontami la tua storia. Quando siete nati?

Petra sorride, non sa da dove iniziare. Dopo un po’ riprende il filo.

“Siamo partiti 30 anni fa dalla Germania per fare i nostri primi spettacoli in Umbria, poi quattro anni in Sardegna, per dieci anni in giro per l’Italia, fino alla Puglia. Nel 2003 ci venne l’idea di andare in Ungheria".

“Per un anno intero abbiamo camminato con la nostra carovana trainata dai cavalli per arrivare in Ungheria. Dal 2004, per 10 anni, fino al 2014 abbiamo girato in lungo e largo questo Paese”.

“Poi – mi dice Petra – con gli occhi illuminati - ci è venuta la nostalgia della felicità dell’Italia. Così per cinque anni abbiamo iniziato un viaggio di ritorno, facendo spettacoli nelle varie tappe, passando dalla Slovenia, fino a Caporetto, nel 2019.

E dopo, di tappa in tappa, siamo arrivati nel cuore della Romagna dove la felicità c’è ed è abbondante”.

“Ma i Romagnoli non se la sentono addosso”, aggiungo.

“E’ più facile che la vediamo noi, che veniamo da fuori” - mi fa Petra - “noi che abbiamo girato l’Europa. Io sono sicura che i Romagnoli sono felici, ma loro non lo sanno”.

PASSATE PAROLA PER FAVORE, FATE UN REGALO A VOI STESSI

INFO: primolacotignola@gmail.com