Con vanghe, zappe e alberi da piantare (19/02/2020)

Nella foto l'albaraz nell'isola nel 2009, quando l'adottammo. Ora non c'è più, ci sono i nipoti.

 

Domenica 23 febbraio ore 10
Con vanghe, zappe e alberi da piantare.

Ci troviamo alla Chiusaccia, il terrazzo della Bassa Romagna che fa vedere le colline.

Tutti abbiamo sognato di fare una casa sopra un albero. Nascosti tra le fronde, un albero per amico.
Ci sono 3000 miliardi di alberi, senza quelli non ci saremmo.
Il 23 facciamo la festa dell’albero che è la casa dei nostri sogni.
Ci piacerebbe piantare tanti alberi nelle terre di nessuno. Lungo i percorsi consentiti vicino al fiume in aree semi abbandonate, in carraie, pianteremo un albero per amico.
Pioppi cipressini che pennelleranno il cielo, salici piangenti o salici di fiume, quercie, tigli o alberi da frutto liberi, ciliegi, prugni. 

Piantare alberi anche per salvare il pianeta.
Andremo a trovare vecchi amici: una grande quercia vicino alla Chiusaccia, i nipoti dell’isola con l’albaràz, la Golene dei morti felici.

Cosa ci vuole: un albero, una vanga, una zappa, un secchio o una tanica d’acqua.

Cosa sogniamo, ancora?
Ci piacerebbe piantare un grande albero in piazza a Cotignola.
Un simbolo della comunità, dove stare all’ombra. La nostre Torre d’Acuto del 2000.
Cari cittadini, regalate ai vostri figli un albero per amico.
Un grande regalo del futuro.

Potremo pranzare al sacco o andare in trattoria, dipende da quanti siamo.
Info e prenotazione per trattoria: info@primolacotignola.it

Andar per nebbie con amore