Il Trebbo del Canale (24/06/2019)

Un rifugio di fatti nascosto tra le acacie, con la stanza dei somari che raccontano e la camera del beccaccino. Il trebbo nasce solo se ti siedi e respiri l’aria del posto, mettendo via il telefono, lasciandoti accogliere da Giuseppe e Luigi.

Ci arrivi attraverso il sentiero delle capanne disegnato tra le vitalbe, che lo trovi in fondo all'Arena dopo il palco e i servizi igienici. 

Ce lo siamo immaginato come un rifugio, bar dei somari simpatici, che hanno voglia di raccontare e di ascoltare fatti. Fatti liberi, da bar, con becaccino, tra le acacie e la radice di un albero che fa da lampadario.

Domenica 14 dalle ore 20
Incontri due viaggi a piedi: Alessandro Carnevali e Roberto Valgimigli raccontano i fatti incontrati per strada, tra un Cammino di Santiago e una maratona dal Giappone alla Romagna; poi ogni tanto gli  Scaricatori, tre musicisti romagnoli ispirati a Secondo Casadei, suonano un altro liscio: Andrea Costa (violino), Davide Monti (chitarra) e Gianluca Chiarucci (percussioni).